Investimenti in tecnologie innovative e insieme progetti "su misura". È il tratto distintivo di STEAS nell'allestimento della propria flotta di mezzi d'opera. Sul primo fronte, possiamo citare innanzitutto la pompa carrellata per calcestruzzo impiegata per il risanamento del viadotto Corsaglia, sull'Autostrada A6 Torino-Savona. L'attrezzatura (la prima P718 importata in Italia da Putzmeister) consente di operare a grandi distanze e altezze, di pompare calcestruzzo fino a 32 mm di granulometria e di lavorare in modalità continua anche con materiali "ardui". Una menzione va inoltre ai sistemi computerizzati per il sollevamento sincronizzato di campate di viadotti o travi, impiegati in numerose applicazioni su varie autostrade italiane. Il sistema garantisce massima sicurezza, tempi rapidi di esecuzione ed elevate possibilità di controllo delle operazioni. Attraverso un computer, l'operatore verifica millimetro per millimetro la sincronizzazione dei movimenti - determinati dalla spinta di martinetti idraulici, eventualmente collocati su mensole ad alta resistenza - e controlla "in diretta" che il manufatto non subisca traumi. In caso di discontinuità nell'elevazione, è possibile ricalibrare il movimento o interromperlo senza danni per la struttura.
Tra le attrezzature progettate ad hoc, ricordiamo quindi le piattaforme a pantografo estensibili, fatte realizzare da STEAS sulla base di un'attenta osservazione delle reali problematiche del cantiere, ideali per l'ottimizzazione degli spazi di lavoro nel caso di interventi sia su sovrappassi sia in galleria, con possibilità di estensione fino al raggiungimento di una superficie di oltre 30 m2.
Completano infine il parco attrezzature speciali un veicolo by-bridge ABC 20 Barin con possibilità di estensione sottoponte fino a 20 m in orizzontale, una idroscarificatrice da 2800 bar e una macchina da taglio per grossi diametri.