E' l'ultima sfida di STEAS che, per vincerla, ha messo in campo una task force di uomini e mezzi. Tra le attività , ricordiamo l'idrodemolizione e ricostruzione dei cordoli (allargati), con impiego di robot a elevata produttività e tagliamuri idraulica, 58 sollevamenti per il cambio degli appoggi e il ripristino dei baggioli, l'armatura in acciaio Inox della soletta, i getti di calcestruzzo.
Da sottolineare l'utilizzo di una veicolo by-bridge e di un'autobotte aspirante per il recupero delle acque da idrodemolizione.